29 febbraio 2024
News
News1

Applicazione delle FIPFG nei diversi settori industriali: HVAC

Buongiorno a tutti! Siamo giunti all’ultimo articolo di questa rubrica che ci ha portato a scoprire quanto varie possano essere le applicazioni delle FIPFG e quanti settori industriali queste possano toccare.

Come avete potuto constatare gli utilizzi delle guarnizioni bicomponenti sono veramente molti e toccano le applicazioni e i prodotti più vari.

Iniziamo come sempre parlandovi di cosa sono le FIPFG, dove si utilizzano e soprattutto perché: le Formed In Place Foam Gaskets sono, come dice il termine inglese, guarnizioni schiumate che si sviluppano in situ dopo l’applicazione tramite un ugello. Nella maggior parte dei casi queste guarnizioni schiumate sono formate da un materiale poliuretanico bicomponente, la cui reazione sviluppa proprio le caratteristiche fondamentali della FIPFG: una pelle resistente e una struttura interna omogenea. Queste due caratteristiche, unite alla geometria del prodotto su cui viene applicata la guarnizione poliuretanica, permettono alla guarnizione stessa di svolgere il suo lavoro di isolamento da umidità e polveri fino a un grado IP69.

Le caratteristiche che ci permettono di comprendere la buona riuscita di una guarnizione bicomponente di questo tipo sono principalmente tre: durezza Shore, densità e tempi di reazione. Quando queste rispettano le caratteristiche indicate nel Data Sheet del materiale possiamo essere sicuri che il prodotto sia di buona qualità e permetterà una buona tenuta quando applicato.

Oggi ci focalizzeremo su un settore molto importante anche per la nostra vita quotidiana: l’HVAC. Questo acronimo sta per Heating, Ventilation e Air Conditioning, ossia riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria. Ne fanno parte tutte quelle aziende che si occupano di trattare l’aria che respiriamo nelle nostre case e nei luoghi di lavoro. Infatti in tutti gli edifici di nuova costruzione (e non solo) sono contenuti sistemi che permettono di avere aria più pura per evitare potenziali rischi dovuti a tutti gli agenti inquinanti prodotti sia all’interno che all’esterno delle stesse case e aziende in cui ci troviamo. Questi sistemi hanno al loro interno impianti di filtrazione che devono essere resi stagni per lavorare garantendo un corretto funzionamento.

 

Oltre ad essere fondamentali per l’isolamento dei sistemi di filtraggio, le guarnizioni poliuretaniche prodotte da Rampf possono anche avere un’importantissima caratteristica che le rende uniche nel loro genere e decisamente più sicure per chiunque respiri aria condizionata da sistemi che le applicano: possono infatti essere composte da un materiale totalmente antibatterico, il RAKU-PUR 32-3294-2. Questo poliuretano segue la norma DIN EN ISO 846 (11/2020) e VDI 6022 e non permette a muffe lieviti o batteri di formarsi sul materiale, rendendolo adatto ad applicazioni non solo del settore del trattamento dell’aria, ma anche dei settori medicale, del food e altri ancora.

Questa proprietà antibatterica non va a precludere in alcun modo le caratteristiche del materiale da cui questo deriva, il RAKU-PUR 32-3294, adattissimo per applicazioni sia indoor che outdoor grazie alla sua pelle resistentissima e al suo assorbimento idrico molto basso che permette di raggiungere temperature molto inferiori agli 0 °C senza subire danni. Questo materiale ha infatti un range di lavoro che va dai -40 °C ai +80 °C per lunghi periodi e addirittura fino ai +130 °C per periodi brevi.

Naturalmente questo prodotto è realizzato completamente a Grafenberg dall’azienda Rampf Polymer Solutions e i migliori risultati nella dispensazione si possono ottenere grazie all’utilizzo di impianti dell’azienda sorella, basata a Zimmern-ob-Rottweil, Rampf Production Systems, entrambe rappresentate sul mercato italiano esclusivamente da Cabelpiù-Dispensing Technology.

Quindi, se voleste approfondire l’argomento relativo ai sistemi di dosaggio e alle guarnizioni poliuretaniche bicomponenti, o, più nello specifico al settore HVAC, vi invitiamo a contattarci.

Questo sarà l’ultimo articolo di questa interessante rubrica, ma ci troverete presto nei vostri feed con altri interessanti argomenti.

Alla prossima! E non dimenticate di seguirci sui nostri social